L’acronimo SCADA sta per Supervisory Control And Data Acquisition. Tale definizione chiarisce molto bene le funzioni e gli obbiettivi che caratterizzano i sistemi SCADA, ossia supervisione, controllo e acquisizione dati.
Ogni sistema SCADA, nella sua generalità, si inserisce all’interno di una architettura che prevede:
Per software SCADA si intende l’ambiente di sviluppo integrato, che mette a disposizione tutti gli strumenti utili per realizzare applicazioni SCADA destinate a girare sui computer di supervisione, al fine di espletare le funzioni caratteristiche dei sistemi SCADA: supervisione, controllo e acquisizione dati.
TUTORIAL SCADALa supervisione è la funzione che permette all’operatore di osservare lo stato nel quale si trova un processo e di controllarne l’evoluzione attraverso l’analisi della successione degli stati.
Di fatto la supervisione si realizza attraverso una interfaccia uomo-macchina (HMI) che è tanto più efficace, quanto più riesce a fornire con immediatezza all’operatore una rappresentazione del processo, della sua evoluzione e delle eccezioni rispetto alla evoluzione attesa.
In questo senso riveste grande importanza la rappresentazione grafica, che di fatto traduce le informazioni sullo stato del processo in un linguaggio visuale di immediata comprensione per l’operatore.
Ad esempio lo stato di una pompa può essere rappresentato tramite un simbolo grafico che cambia colore, l’andamento nel tempo di una pressione tramite un tracciato grafico, l’insorgere di un allarme tramite una finestra di pop-up.
Maggiori informazioniLa funzione di controllo di un sistema SCADA, consiste essenzialmente nella capacità del sistema di controllo di intervenire sul processo controllato al fine di modificarne l’evoluzione sulla base di regole prestabilite o di decisioni prese dall’operatore.
E’ importante sottolineare come per controllo di un sistema SCADA non si intenda il controllo di processo in tempo reale, di norma a carico dei PLC, ma piuttosto l’intervento finalizzato a modificare l’evoluzione del processo stesso, ad esempio inviando una specifica ricetta di lavorazione.
Per chiarire meglio il concetto possiamo dire che, con riferimento a una particolare temperatura di processo, compito del controllo in tempo reale sia quello di garantire che la temperatura del processo resti costante (agendo sugli opportuni attuatori), mentre compito del controllo SCADA sia quello di stabilire la temperatura alla quale deve operare il processo (spedendo l’opportuno set point).
Per acquisizione dati si intende principalmente il trasferimento delle informazioni dai dispositivi periferici ai computer di supervisione, ma anche il trasferimento delle informazioni in senso inverso, senza il quale non sarebbe possibile al sistema di supervisione controllare il processo, ossia indirizzarne l’evoluzione operando sui valori delle variabili che lo caratterizzano.
Delle tre funzioni caratteristiche dei sistemi SCADA, l’acquisizione dati è la principale in quanto, mettendo in comunicazione il processo con la supervisione, fornisce a questa tutte le informazioni sullo stato del processo, necessarie a renderne possibile l’osservazione.
Compito dell’acquisizione dati è quello di assicurare il trasferimento preciso delle informazioni tra processo e supervisione, in un contesto caratterizzato da una molteplicità di mezzi trasmissivi e di protocolli di comunicazione diversi.
Maggiori informazioniPer software SCADA si intende un ambiente di sviluppo che permette di realizzare applicazioni di supervisione SCADA HMI. Esistono diversi software SCADA, proposti da svariati produttori, con differenze anche significative di prezzo e di prestazioni. La scelta di quale software utilizzare dipende da svariati fattori, oltre che dalle preferenze personali, ma in generale è condizionata dalla complessità dell’applicazione da sviluppare, dalle prestazioni richieste, da eventuali vincoli imposti dal cliente e dal budget a disposizione.
Bisogna anche tener conto del tempo di apprendimento, che è tanto più lungo, quanto più complesso è il software SCADA. In generale possiamo dire che l’utilizzo di software SCADA complessi si giustifica quando si ha a che fare con impianti di grandi dimensioni e di costo talmente elevato da rendere quasi ininfluenti il costo delle licenze e i tempi di sviluppo; in caso di impianti di piccole o medie dimensioni e di costo non particolarmente elevato, conviene orientarsi verso software SCADA di costo più basso e che richiedono tempi di apprendimento inferiori.
Tutti i software SCADA, indipendentemente dalla complessità, presentano però delle caratteristiche comuni che coprono i seguenti aspetti:
Le applicazioni SCADA sono oggi presenti nella gran parte delle realtà industriali e rappresentano un aiuto indispensabile per tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione (PMI o grandi aziende) e dal settore di attività. Il software SCADA è l’ambiente di sviluppo ideale per realizzare applicazioni SCADA complesse in modo facile e intuitivo.
I vantaggi che le applicazioni SCADA portano sono diversi, ma dovendo evidenziarne uno in particolare, si può dire che sostituiscono l’uomo nello svolgimento di molte mansioni ripetitive e noiose, con conseguente aumento della produttività, gestione migliore e più rapida degli allarmi e drastica riduzione del rischio di situazioni potenzialmente pericolose per l’ambiente. Più in generale possiamo dire che la applicazioni SCADA:
Una prima distinzione riguarda il tipo di piattaforma software:
Una seconda distinzione è legata alla architettura del sistema SCADA:
Una terza distinzione infine fa riferimento alle esigenze di tempo reale:
La scelta della piattaforma SCADA da utilizzare dipende da svariati fattori, oltre che dalle preferenze personali, ma in generale è condizionata dalla complessità dell’applicazione da sviluppare, dalle prestazioni richieste, da eventuali vincoli imposti dal cliente e dal budget a disposizione. Bisogna anche tener conto del tempo di apprendimento, che è tanto più lungo, quanto più complesso è il software SCADA. In generale possiamo dire che l’utilizzo di software SCADA complessi si giustifica quando si ha a che fare con impianti di grandi dimensioni e di costo talmente elevato da rendere quasi ininfluenti il costo delle licenze e i tempi di sviluppo; in caso di impianti di piccole o medie dimensioni e di costo non particolarmente elevato, conviene orientarsi verso software SCADA di costo più basso e che richiedono tempi di apprendimento inferiori. Limitando la nostra analisi al caso di una applicazione non particolarmente complessa, caratterizzata da un solo PC di supervisione collegato a più dispositivi di campo senza esigenze stringenti di tempo reale, elenchiamo i punti da esaminare prima di procedere con la scelta:
La scelta del software SCADA e delle relative licenze di utilizzo va sempre fatta bilanciando le prestazioni desiderate con i costi da sostenere, sia in termini di costo delle licenze che di tempi di apprendimento e di sviluppo. Non sempre i punti sopraelencati sono tutti necessari e non sempre i prodotti più performanti sono i più adatti. A volte un prodotto con meno prestazioni può risultare più affidabile e più semplice da gestire oltre che più economico. È infine sempre opportuno verificare la capacità e la disponibilità da parte del fornitore del software di offrire un servizio di assistenza tecnica che sia allo stesso tempo puntuale e approfondito.
La definizione IoT o IIoT (Internet of Things o Industrial Internet of Things) indica tutte quelle tecnologie che consentono di trasformare un qualunque oggetto, sia esso un sensore, un attuatore, un mezzo di trasporto, o un modulo domotico, in un dispositivo connesso a Internet in grado di inviare i suoi dati nel cloud utilizzando protocolli leggeri e veloci come MQTT (Message Queue Telemetry Transport).
L’orientamento crescente ad utilizzare applicazioni cloud ha permesso alle tecnologie SCADA di evolvere ulteriormente integrandosi con l'Internet delle cose. I sistemi SCADA infatti possono aumentare le potenzialità dell’Industrial Internet of Things. Integrando le due tecnologie si può realizzare una raccolta e una verifica dei dati aziendali molto più rapida, più articolata e persino più sicura (cybersecurity).
Questi sistemi per la loro architettura, risultano particolarmente adatti per gestire:
Questi sistemi includono le principali tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies – KET’s) di Industry 4.0 (SCADA, IoT, cloud, big data, cybersecurity) e incontrano perfettamente le linee guida sancite nel Piano Nazionale Industria 4.0 approvato con la Legge di Bilancio 2017.
Maggiori informazioniLo sviluppo di applicazioni SCADA nasce nell’ambito dell’Automazione Industriale, come risposta alla richiesta di accentrare in un’unica stazione di controllo tutte le informazioni inerenti al processo industriale, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti il buon funzionamento dell’impianto (gestione allarmi e manutenzione).
In ambito Automazione Industriale la supervisione trova applicazione nei più svariati settori, dalla plastica al legno, dalla ceramica all’alimentare, dal tessile al packaging, fornendo una serie di supporti automatici finalizzati all’ottimizzazione del processo produttivo (controllo qualità, conformità alle normative, rendimenti, rapporti di produzione).
In breve tempo lo sviluppo di applicazioni SCADA supera i confini dell’Automazione Industriale per estendersi al Telecontrollo di reti di pubblica utilità (reti elettriche, reti idriche, reti ferroviarie, etc.), alla Business Automation (supervisione edifici), e infine alla domotica (supervisione abitazioni).
Qui di seguito riportiamo una serie di esempi di applicazioni SCADA; per maggiori informazioni, ogni esempio rimanda all’articolo completo: